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Capitolo 5

Orto sinergico: la gestione di semine e trapianti

8 Giugno 2018 -

Nell’orto sinergico è importante programmare bene semine e trapianti per assicurare una copertura costante dei bancali in ogni periodo dell’anno con piante per l’alimentazione, aromatiche, ornamentali e officinali. Scopriamo come in questo nuovo interessante capitolo!

Nell’orto sinergico è importante programmare bene semine e trapianti per assicurare una copertura costante dei bancali in ogni periodo dell’anno con piante per l’alimentazione, aromatiche, ornamentali e officinali.
La presenza contemporanea di piante di varie famiglie nello stesso bancale garantisce che non si corra il pericolo di infezioni e infestazioni come nelle monocolture.

Per avere la sinergia ottimale dovranno essere presenti piante appartenenti ad almeno tre famiglie diverse tra cui:
1. almeno una Leguminosa (fagioli, fave, fagiolini, piselli, ceci, lenticchie); le leguminose, grazie ad un batterio che cresce nelle loro radici, hanno la capacità di fissare l' azoto atmosferico nel suolo (principale nutrimento di tutte le piante).
2. almeno una Liliacea (aglio, cipolla, porro, scalogno) nelle fasce perimetrali dei bancali;
Le liliacee tengono lontani i batteri e i nematodi per le loro caratteristiche chimico-biologiche.
3. Le piante aromatiche come salvia, rosmarino, santoreggia, lavanda, timo, origano, si possono collocare alle estremità dei bancali mentre le piante ornamentali con fiori sipossono mettere ovunque. In particolare alcune specie come tagete e nasturzio, oltre ad attrarre insetti benefici, svolgono una funzione antibatterica e allontanano nematodi, formiche ed altri parassiti. Inoltre, la presenza di fiori rende l’orto più piacevole, colorato e profumato.


Anche le specie spontanee, spesso chiamate erbacce, contribuiscono ad assicurare una copertura costante dei bancali in ogni periodo dell’anno e sono da rimuovere (a mano e generalmente senza sradicarle completamente) e sfoltire solo quando soffocano le specie da noi seminate o trapiantate. Peraltro alcune erbe spontanee non sono aggressive-infestanti, oppure sono medicinali o commestibili (senape, portulaca, parietaria) e quindi non vanno assolutamente danneggiate ma utilizzate ed al massimo sfoltite in modo mirato.
 

Il giusto disegno del proprio orto sinergico

Carote, insalate, radicchi, cicorie, bietole vanno collocate lungo le sponde dei bancali.
Leguminose, pomodori, basilico, zucchine, zucche, melanzane vanno collocate preferibilmente nella parte piana dei bancali.
Le patate possono essere messe ovunque.

E’ consigliabile e divertente progettare l’orto ogni anno facendo un grande disegno che lo rappresenti con le semine e i trapianti e tenendo conto delle consociazioni, delle
proprie necessità e preferenze, dell’esposizione etc.
E’ importante alternare nel tempo piante che non lasciano radici (perché si raccolgono) con altre che lasciano dopo la raccolta una biomassa sotterranea.
Le insalate vanno tagliate sopra il colletto mentre per cicorie e bietole si possono raccogliere solo le foglie esterne in modo che la pianta possa continuare a vegetare e,se la temperatura e la varietà lo permettono, tornare a crescere o, semplicemente, andare a seme.

Per concludere, a differenza di quanto succede negli altri orti, in un orto sinergico le piante perenni convivono con le piante stagionali e lo stesso ortaggio può essere presente contemporaneamente a diversi stadi, persino decomposto a nutrire uno stesso esemplare in fiore.

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